Il nome tartare deriva da…

Ebbene sì, dai Tartari e dalla loro dieta in viaggio. 

L’etnia, originaria dell’Europa orientale, era in antichità un popolo di guerrieri assoggettato da Genghis Khan. Essendo i tartari grandi viaggiatori, sorse nel tempo per loro la necessità di ottimizzare la conservazione del cibo.
La soluzione fu creativa e geniale: decisero di porre sotto le selle dei loro cavalli delle strisce di carne. Grazie al peso delle lunghe cavalcate, la carne si macinava e si inteneriva.

Un piatto pronto e tanto buono da essere arrivato fino a noi.

 

Perché asciugare la carne prima di cucinarla?

Perché quella crosticina croccante e colorata sulla bistecca è uno dei piaceri della vita.

Per ottenerla basta un piccolo gesto: tamponare la carne con un po’ di carta assorbente prima di procedere con la cottura. 

Qual è la spiegazione scientifica? Sulla superficie della carne si forma naturalmente uno strato di liquidi, che, a contatto con il calore, crea una sorta di schermo.
Se lasciato, la nostra carne potrebbe risultare quasi bollita – ma se a voi piace grigliata…munitevi di scottex!

Il podio dei consumatori di carne nel mondo

I consumi di carne dipendono generalmente da una varietà di fattori che vanno dalla disponibilità economica, alla produzione, alle scelte dietetiche, al PIL di ogni Paese.

Con questo articolo, faremo riferimento ai dati OCSE* registrati dal 2020 al 2022 e calibrati sul consumo di carne di manzo nel mondo.

Siete curiosi di conoscere i vincitori?

Al terzo posto abbiamo il Brasile, con 24.5 kg consumati da ogni persona nel giro di un anno.

La medaglia d’argento va invece agli Stati Uniti, dove ogni persona consuma in media 25.3 kg di carne di manzo nell’arco di un anno.

Sul gradino più alto del podio troviamo, rullo di tamburi, l’Argentina! 36.8 kg per persona fanno dello stato latino il più grande consumatore di carne rossa al mondo, un risultato notevole!

Siete sorpresi da questi dati? Fatecelo sapere nei nostri canali social!

*Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – con sede a Parigi. Organizzazione internazionale di studi economici di cui l’Italia è sia Paese fondatore che membro.

Gli abbinamenti migliori per la tua carne

Food & beverage. Un binomio indissolubile, in grado di creare esperienze sublimi e indimenticabili.

Non sapete che bicchiere accompagnare alla vostra grigliata? Questo blog post fa per voi.

Vino: l’abbinamento più amato, più ricercato, più chiacchierato. Nella maggior parte dei casi, le carni rosse si sposano con vini, beh, rossi! Bottiglie dal sapore strutturato, dai profumi ricchi e con un buon equilibrio tra alcolicità e tannino. Esempi celebri? Chianti, Nebbiolo, Brunello di Montalcino.

Birra: la birra per la vostra grigliata va scelta in base alla vostra cucina. Grigliate molto speziate e condite rispondono a birre gustose e dal grado alcolico elevato. Sapori più tenui possono invece permettersi delle Ale con sentori leggeri.

Cocktail: ci avete mai pensato? Un’alternativa divertente, colorata e un po’ inaspettata, ma in grado di riservare bellissime sorprese. Noi vi proponiamo un Bloody Mary, iconico cocktail dalla sapidità importante, grazie alla presenza del pomodoro e del sedano.

Acqua: ebbene sì, anche l’acqua ha il suo sapore, e di conseguenza ogni piatto può essere valorizzato dall’acqua che lo accompagna. Per piatti a base di carne rossa, viene consigliato un abbinamento saporito, per analogia: acque dal residuo fisso alto, ricche di sali minerali, e perché no, frizzanti!

Street Food prelibato

Come preparare un piatto street food ma in versione mediterranea? Ci pensa Tony! Due fette di pane fragrante farcite con deliziose polpette al sugo, irresistibilmente cremose!

Una ricetta ispirata alla cucina casalinga, rustica e saporita, che esalta al meglio i sapori della nostra tradizione. Per realizzarla ti basterà scegliere il tuo pane preferito, o se vuoi, prepararlo in casa.  Avvia la salsa al pomodoro e quando mancano pochi minuti al termine della cottura, aggiungi le nostre polpette e lasciale insaporire nel sugo.

Otterrai un mix vincente e nutriente, un sapore esplosivo racchiuso in un solo boccone! 

 

I 5 Tips per un Barbecue Perfetto

  1. Gli strumenti::ancora prima di iniziare a cuocere la carne, bisogna munirsi di un’attrezzatura base. Il Barbecue può essere a carbone, a gas o elettrico a seconda dell’uso che se ne vuole fare. Fondamentali sono anche un paio di pinze, un guantone da cucina, una spatola e una spazzola per pulire la griglia.
  2. La preparazione della carne: prima della cottura un trucco per rendere la carne più morbida e gustosa è marinarla con spezie, aromi, olio ma anche aceto o vino. Un secondo step, se si preferisce una consistenza più croccante, è aggiungere alla marinatura anche una panatura a base di trito di pane, aglio, sale e pepe.
  3. La giusta temperatura: per ottenere una cottura perfetta, la temperatura della brace deve essere inversamente proporzionale alla dimensione degli alimenti. Sarà più bassa per quelli di grandi dimensioni e più alta per quelli più piccoli. In questo modo i tagli di carne più grandi avranno una cottura più lenta mentre quelli più piccoli una più rapida.
  4. La cottura perfetta: una volta sgocciolata dalla marinatura, la carne va leggermente salata e adagiata sulla griglia, senza pungerla per non far uscire i succhi. Per un’ottima cottura dei Burger, ad esempio, bisogna fare attenzione alla trasudazione, che sarà rosata o più scura a seconda del livello di cottura della carne. Per gli altri prodotti di carne rossa, invece, è sufficiente premere la superficie e se risulta spugnosa vuol dire che è al sangue, mentre se soda è ben cotta.
  5. Il contorno di verdure:  per un buon contorno da preparare al barbecue è necessario scegliere le verdure più adatte, ricche d’acqua e tagliate a fette spesse. Sono perfetti i peperoni, i funghi, le zucchine, le melanzane e i pomodori, marinati o spennellati con un filo d’olio d’oliva, sale e spezie a piacere.

Hai mai provato ad abbinare la carne alla frutta? 

Per rendere i tuoi piatti a base di carne più gourmet e dare un twist al gusto e all’impiattamento, puoi provare ad abbinare la carne alla frutta. 

La frutta infatti, insaporisce e rinfresca i piatti a base di carne, conferendo un retrogusto agrodolce ed esaltando tutti i sapori delle tue ricette. 

Sono molti i frutti che si sposano bene con le carni rosse, in particolar modo quelli dal gusto più deciso. I mirtilli ad esempio, grazie al loro sapore intenso, si abbinano bene alla delicatezza delle polpette classiche, mentre gli agrumi come il limone, le arance e il lime possiedono succhi e scorze in grado di miscelarsi molto bene alla carne in cottura e di insaporirla e ammorbidirla, se usati in marinatura. 

Inoltre le scorze d’arancia o limone sono un ottimo elemento di decorazione per rendere più raffinato l’impiattamento dei tuoi piatti a base di carne. 

Anche la frutta secca, come le mandorle, le nocciole, le noci e i pistacchi, specialmente in granella, diventa un ottimo ingrediente per condire la carne ma anche per realizzare una croccante copertura per fettine scelte e polpette

Non ti resta che provare!

Perché si chiama Hamburger?

Sai che l’Hamburger prende il nome dalla città di Amburgo? Nel diciannovesimo secolo Amburgo era il porto più grande d’Europa e da questa città i marinai tedeschi partivano per l’America portando con sé tradizioni e ricette. Fra queste la più famosa era un medaglione di carne di manzo che veniva definito dagli americani “cucinato alla maniera di Amburgo”. 

Si trattava del primo antenato del nostro Hamburger, che divenne da subito richiestissimo negli Stati Uniti. 

E in Italia? Nella nostra penisola l’Hamburger è arrivato molti anni dopo, verso la fine degli anni 80, dai paesi europei confinanti. Per questo è diventato famoso come “carne alla svizzera”, dal nome della nazione alpina.  

Oggi il nome Hamburger viene utilizzato in tutto il mondo per definire non solo il Burger Classico a base di carne di manzo, ma anche una serie di gustose varianti, sia nel formato, come i Maxi e i Mini Burger, sia negli ingredienti, per chi preferisce gusti più intensi e saporiti.

Semplice, buono e amato da grandi e piccini!

Teneramente avvolte

Metti in moto la creatività in cucina con una ricetta veloce e fantasiosa: Tenerissime ripiene di verdurine fresche di stagione e pancetta. 

Un’alternativa alla classica fettina ma anche un’ottima soluzione svuota frigo, che ti permetterà di ridurre gli sprechi. 

Per preparare le Tenerissime ripiene ti occorreranno:  

Stendi le fettine Tenerissime e adagia al loro interno la pancetta e delle verdurine a tua scelta tagliate à la julienne, leggermente scottate. Chiudi la carne in modo da formare un involtino. 

In padella scalda l’olio evo con il soffritto di carote, sedano e cipolla e adagia gli involtini. Fai rosolare da entrambi i lati e sfuma con un po’ di vino e di brodo vegetale.  Le tue Tenerissime saranno così pronte in pochi minuti!

Carne e olio aromatizzato

Se cerchi un ingrediente semplice ma d’effetto, per dare un twist di gusto ai tuoi piatti di carne, Tony ha la soluzione perfetta. 

Prova l’olio aromatizzato in abbinamento ai tuoi piatti a base di carne, da utilizzare sia per la cottura in padella o alla griglia che come condimento a crudo. 

Ad una base già ricca di sapore, come le carni rosse, è importante accostare un olio altrettanto saporito, per valorizzare al meglio il taglio e conferire alla carne gusto e morbidezza. 

Per le nostre linee Grigliamo e Scelte per me prova un olio aromatizzato con sapori decisi, come l’aglio, il rosmarino, l’alloro, il pepe o il ginepro. 

Queste spezie sapranno dare una marcia in più al tuo piatto, rendendo ancora più gustosa e saporita la carne. 

Un abbinamento semplice e perfetto per stupire i tuoi ospiti!